Coppa di Parma
La Coppa di Parma è un prodotto tradizionale di salumeria che ha ottenuto il marchio IGP nel 2011 e la cui zona di produzione è identificata dal territorio delle province di Parma, Modena, Reggio Emilia, Mantova, Pavia e dai comuni lungo la fascia del Po delle province di Lodi, Milano e Cremona.
La Coppa di Parma IGP si riconosce dalla consistenza morbida, la sapidità non troppo pronunciata e il profumo delicato, che lasciano percepire pienamente il gusto tipico della carne di suino.
La prima fase della produzione è l’isolamento della massa muscolare, poi si passa alla rifilatura, indispensabile per rimuovere il grasso in eccesso e per dare alla carne la forma a cilindro, assottiliato ai capi. Si ottiene così un pezzo di carne di lunghezza compresa fra i 25 e i 40 cm e di peso di almeno 2 Kg. Seguono quindi la salatura (che può essere realizzata sia a mano sia tramite zangolatura), la rivestitura nel budello dell’animale e la legatura. Infine la fase di asciugamento precede la stagionatura dell’insaccato, il cui periodo minimo è di 60 giorni (90 giorni i prodotti oltre i 2,6 kg).
Al taglio, la Coppa di Parma ha un colore rosso pieno, inframezzato dal bianco roseo delle parti grasse e una volta aperta è necessario riporla in frigorifero avvolta in un panno in cotone inumidito.
A tavola, la Coppa è un antipasto da accompagnare con gli altri salumi tipici di Parma e con qualche scaglia di Parmigiano Reggiano oppure può essere abbinata a torta fritta, pasta lievitata e salata, passata nell’olio bollente e servita calda insieme alla Coppa (e agli altri insaccati tradizionali). I vini più adatti sono rosati freschi o rossi giovani e briosi come Lambrusco e Fortanina.
Assaporala nei modi che preferisci e provala nelle ricette consigliate!
RICETTE
- Risotto alle zucchine e Coppa di Parma
- Linguine con Coppa di Parma > video
- Crema di funghi con Coppa di Parma
PRODUTTORI